Le Rughe Parlano di Noi: La Sottile Connessione tra Espressioni, Emozioni e Benessere
BELLEZZA
Nicole Furia
4/21/20256 min leggere


Era una domenica di Luglio, la ragazza che doveva coprire il turno alla reception della mia spa a Londra aveva avuto un contrattempo familiare e non avendo nessuno con cui sostituirla all’ultimo minuto sono dovuta andare personalmente al negozio per svolgere le mansioni della reception… ovviamente non ero super entusiasta perché avevo bisogno di un po’ di riposo dalla settimana impegnativa alle mie spalle… ma di lì a poche ore quello che non sapevo era che avrei ricevuto un dono prezioso… ma ne parleremo tra poco…
Una delle cose più affascinanti in assoluto del prendersi cura di noi stessi, secondo me e’ capire come tutto sia connesso.
Non siamo sola e semplice materia, ma abbiamo una mente, un’anima e siamo intrisi di emozioni, c’e’ chi le sente nel cuore, nella testa e nella pancia…
ma spesso incatenati come siamo nei momenti di vita che viviamo che si susseguono veloci, sentiamo queste emozioni ma non ci soffermiamo mai veramente a pensare ad analizzarle ( oltre al messaggio che portano per la nostra crescita personale ed evolutiva importantissimo… ma non e’ tema dell’argomento di oggi, magari di un altro racconto…) non ci fermiamo a pensare che magari queste emozioni rimangono cristallizzate, intrappolate nel nostro corpo e da li si sedimentano per lungo tempo e creano un vero e proprio squilibrio.
Ci sarebbe da parlare molto della psicosomatica la disciplina che studia la connessione tra mente e corpo, analizzando come emozioni, pensieri e stati psicologici possano influenzare la salute fisica. In altre parole, si occupa di comprendere in che modo lo stress, le emozioni represse, i traumi o i conflitti interiori possano manifestarsi attraverso disturbi fisici o malattie.
Ovviamente qui si va su argomenti importanti, ma rimanendo nel campo della bellezza e del benessere e’ interessante vedere come ci sia connessione anche tra le nostre emozioni e le nostre rughe.
Avete mai notato guardando il vostro viso o quello di una persona che conoscete che sviluppa una ruga proprio nel punto dove ripete più spesso un’espressione?
Io si…no so se e’ deformazione professionale…a questo punto
E se l'avete notato.
E quell’espressione riflette gioia? preoccupazione? tristezza? rigidita’? buon umore? Ve lo siete mai chiesto?
Le emozioni influenzano il nostro viso più di quanto pensiamo. Quando proviamo uno stato d’animo, il nostro cervello invia segnali ai muscoli facciali, attivando espressioni che, nel tempo, possono diventare croniche. Se un’emozione si ripete spesso o non viene rilasciata, i muscoli facciali rimangono contratti, creando tensioni e, col tempo, rughe di espressione.
Ovviamente a livello di come siamo fatti ( muscoli, tipo di pelle, livelli di collagene ed elastina etc) qualcuno e’ piu’ predisposto di altri ad una comparsa veloce ma tendenzialmente a lungo andare tutti noi se tratteniamo una certa espressione invecchiando vedremo comparire sul nostro viso una bella ruga… anche perche’ come sappiamo la pelle invecchiando perde l’elasticita’ di tornare alla sua forma originale…
Con l'età ahimè si riducono il collagene e l’elastina le due proteine che le conferiscono elasticità e tonicità. La pelle diventa più sottile e meno capace di recuperare la forma originale dopo che i muscoli si sono contratti.
Per dire tutto questo ci sono stati i debiti studi… la connessione tra emozioni e segni sul viso è stata studiata da diverse discipline e ricercatori nel corso del tempo. Alcuni dei contributi più rilevanti provengono da:
Paul Ekman, psicologo e pioniere nello studio delle espressioni facciali, ha dimostrato che le emozioni fondamentali (gioia, rabbia, paura, sorpresa, tristezza, disgusto) si riflettono in espressioni specifiche e universali in ogni parte del mondo avvalorando una teoria sostenuta dallo stesso Darwin. Secondo Darwin, il modo in cui esprimiamo paura, rabbia o gioia è il risultato dell’evoluzione e ha una funzione comunicativa innata.


2. Wilhelm Reich – Tensioni muscolari ed emozioni represse
Wilhelm Reich, psicoanalista allievo di Freud, parlava di "corazze muscolari", ovvero tensioni accumulate nel corpo e nel viso a causa di emozioni represse. Secondo lui, lo stress emotivo si manifesta con contrazioni muscolari che, se mantenute nel tempo, possono influenzare la postura, la respirazione e persino il viso.
Provate a seguito di quello che ho detto a darvi una breve autoanalisi.
Inoltre Alexander Lowen ampliò poi questo concetto con l’ analisi bioenergetica sviluppando una metodologia terapeutica che combinava esercizi fisici, respirazione e movimento per sciogliere le tensioni muscolari e liberare le emozioni bloccate. Secondo lui:
Le contrazioni muscolari croniche impediscono il libero fluire dell’energia nel corpo, mantenendo una persona bloccata in stati emotivi negativi.
E questo io l'ho sperimentato e lo continuo a sentire ancora oggi.
E continuando Il chirurgo estetico francese Pierre-François Fournier ha suggerito che le rughe del viso riflettano aspetti della personalità e delle emozioni vissute, sostenendo che il viso "scrive" la storia delle esperienze di una persona.
E nei miei anni nel campo della bellezza e del benessere devo dire ho avuto modo anch’io di notarlo.
Per il riscontro emozioni-rughe… ci affidiamo anche all’antico sapere del mondo orientale.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il viso riflette lo stato degli organi interni e delle emozioni. Il Mian Xiang, o "lettura del volto", è un'antica pratica che collega ogni parte del viso a un’emozione specifica e a uno stato di salute.
Il Dien Chan è una tecnica di riflessologia facciale vietnamita sviluppata dal professor Bùi Quốc Châu negli anni '80. Si basa sull’idea che il viso sia una mappa riflessa dell’intero corpo e che, stimolando specifici punti sul volto, si possano riequilibrare organi, funzioni corporee ed emozioni un in simil modo alla riflessologia planatre.
Nell’Ayurveda, il viso è considerato una mappa del corpo e può rivelare squilibri interni legati ai Dosha (Vata, Pitta, Kapha), agli organi e alle emozioni. Questa pratica è chiamata Mukha Pariksha (osservazione del viso) e fa parte della diagnosi ayurvedica.
Quindi ora credo sarete curiosi di sapere quali rughe scaturiscono da quali emozioni…
Rughe orizzontali della fronte: Queste rughe si formano quando alziamo le sopracciglia, solitamente in risposta a sorpresa, preoccupazione o ansia. Possono anche riflettere una continua tensione mentale o stress.
Rughe del "pensatore" (tra le sopracciglia): Le rughe verticali o orizzontali tra le sopracciglia sono generalmente associate a frustrazione, dubbio, rabbia o disapprovazione. Tuttavia, in alcuni casi, sono legate alla riflessione profonda e alla concentrazione, che possono anche essere viste come segni di impegno mentale positivo.
Zampe di gallina (angoli esterni degli occhi): Queste rughe sono principalmente associate a sorrisi genuini e risate, che esprimono felicità, affetto e calore. Sono un segno di gioia e di una vita piena di emozioni positive. Possono, tuttavia, apparire anche in risposta a stress o preoccupazioni.
Rughe nasolabiali (dal naso agli angoli della bocca): Queste rughe si formano spesso con sorrisi o espressioni di gioia e sono legate a emozioni positive come felicità, affetto e amore. Tuttavia, possono anche riflettere tristezza o stanchezza, quando il volto si abbassa con il passare degli anni.
Rughe della marionetta (ai lati della bocca): Sono generalmente legate a un'espressione di tristezza o frustrazione, poiché si formano quando la pelle si rilassa, spingendo gli angoli della bocca verso il basso. Possono anche riflettere una sensazione di sconforto o fatica emotiva.
Rughe del codice a barre (sopra il labbro superiore): Sono linee verticali che si formano sopra il labbro superiore, spesso legate a espressioni di tensione, determinazione o preoccupazione. Possono essere accentuate anche da abitudini come il fumare o stringere le labbra.
Rughe del collo (collane di Venere): Sono le linee orizzontali sul collo, che si formano per la postura (guardare in basso, ad esempio verso il cellulare) e per la perdita di elasticità della pelle con l'età. Possono riflettere un senso di vulnerabilità o rilassamento, ma anche essere semplicemente legate alla conformazione naturale del collo.
Tornando quindi a quella domenica di Luglio dove inaspettatamente ho dovuto fare quella sostituzione … nel pomeriggio e’ entrata alla Spa una cliente per effettuare un trattamento viso e al check out durante il pagamento del suo trattamento mi chiese di comprare uno degli oli viso con il quale aveva ricevuto il massaggio nel suo massaggio perche’ oltre i trattamenti che si concedeva al centro estico aveva conosciuto una nuova tecnica per togliere le tensioni e le emozioni negative dal viso… la insegnava una ragazza di Bath e stava diventando popolare in Uk… fu in quel momento che sentii per la prima volta parlare di Face Yoga…
E se non ne avete mai sentito parlare o se lo conoscete ma volete approfondire il concetto ne parleremo nel prossimo racconto…
Perche’ il Face Yoga e’ lo strumento perfetto per lavorare sulle tensione che si creano sul nostro viso e attenua le rughe d’espressione.
Lavorare anche sul nostro livello di stres.
Direi quasi che può essere l’antidoto, l’arma vincente che puo’ condurci a quello a cui tutti aspiriamo… vivere al meglio e sentirci bene con noi stessi. Fare qualcosa per la nostra bellezza che nutre e riempie anche l'anima.
Grazie per aver seguito fin qui.
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